I prezzi dei carburanti calano e frenano il treno dell'inflazione
Praticamentenulla, invece, la variazione su base mensile. Resta al 2,7% l'inflazione acquisita per il 2012 mentre quella di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, cala al 2,2% dal 2,3% di aprile. La notizia è che il rallentamento è legato soprattutto al calo mensile dei beni energetici non regolamentati (carburanti). A maggio, infatti, l'Istat ha rilevato diminuzioni congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. In particolare la benzina è dell'1,6% su aprile con il tasso di crescita tendenziale sceso al 17,8% (nel mese precedente era al 20,9%). Pari diminuzione su base mensile si è registrata per il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto (-1,6%) che, su base annua, sale del 19,2% (dal 20,5% del mese precedente). Tutto questo mentre l'Unione petrolifera, in una nota, sottolinea la pesante flessione dei consumi petroliferi italiani: a maggio sono scesi del 9% rispetto allo stesso mese del 2011 (-10,3% prendendo in esame i primi 5 mesi dell'anno). In particolare la benzina ha fatto segnare un calo pari al 9,6% (-78.000 tonnellate) rispetto all'anno precedente, mentre il gasolio autotrazione dell'8,7% (-194.000 tonnellate). La domanda totale di carburanti, nel mese di maggio, è così risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 2 di gasolio autotrazione, con un decremento del 9% (-272.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2011. Nello stesso periodo, ricorda l'Up, le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 14,3% con quelle diesel che hanno rappresentato il 51,2% del totale (era il 55,2% nel maggio 2011). Notizie che mostrano la necessità di un intervento immediato. Secondo indiscrezioni di Repubblica si starebbe muovendo in questa direzione l'Eni che, in vista del periodo estivo, starebbe per lanciare una campagna nei suoi selfservice pre-pay. «Chi farà rifornimento nei punti vendita del Cane a sei zampe - scrive il quotidiano - per tutta l'estate potrà contare su uno sconto al litro che dovrebbe raggiungere, sia per la verde che per il gasolio, i 20 centesimi al litro. L'offerta dovrebbe essere valida dal prossimo fine settimana fino al primo weekend di settembre, entrare in vigore dalle 13 del sabato e restare valida fino alla mezzanotte della domenica». Tornando all'inflazione va registrata anche una frenata del rincaro annuo del cosiddetto «carrello della spesa», cioè dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (4,2% a maggio, 4,7% ad aprile). Guardando ai diversi settori, rispetto a maggio 2011, i maggiori tassi di crescita riguardano bevande alcoliche e tabacco (+8%); abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,6%) e trasporti (+6,8%). Quelli più contenuti riguardano servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%) e ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%). In flessione i prezzi delle comunicazioni (-2,2%).