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Un 2011 positivo per Cassa ragionieri

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Bilancio in attivo per 333,8 milioni Il presidente Saltarelli: ora puntiamo sulla trasparenza dei fondi immobiliari

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Ilrisultato, al lordo dell'accantonamento del contributo soggettivo e della rivalutazione dei montanti contributivi, è positivo per 333,8 milioni di euro, risultato determinato essenzialmente dalla plusvalenza sugli immobili residenziali apportati al Fondo Scoiattolo a fine anno 2011. Il rendimento lordo del patrimonio immobiliare, comprensivo delle plusvalenze da apporto, è risultato del 75%; quello netto del 71%. Al netto delle plusvalenze da apporto, è risultato del 5,3%; quello netto dell'1,6%. «L'apporto del patrimonio residenziale al fondo immobiliare ci ha permesso di generare plusvalenze considerevoli - ha evidenziato il numero uno di Cassa Ragionieri Paolo Saltarelli - L'operazione è finalizzata a migliorare il rendimento del patrimonio, in particolare quello immobiliare che ha oggi bassa redditività e costi di gestione elevati. Nei prossimi tre anni, ossia il periodo di tempo stimato necessario per la vendita del patrimonio residenziale, contiamo di investire i proventi della dismissione in attività ed immobili a più alta redditività». Le operazioni potrebbero non essere finite: «Abbiamo allo studio un progetto di intera rivisitazione del nostro patrimonio immobiliare che riguarda sia la valorizzazione di asset attualmente detenuti anche attraverso cambi di destinazione d'uso sia la vendita di asset non più strategici o che hanno terminato il loro ciclo economico. Ci concentreremo quindi su future acquisizioni di immobili in classe A ad alta efficienza energetica, i "green building"» . Il Comitato dei delegati si è soffermato anche sulla prossima riforma previdenziale che riguarderà l'Istituto. «Abbiamo già avuto modo di tratteggiare ai nostri iscritti, durante plurimi incontri sul territorio tra il 2011 ed il 2012, le modifiche ed i percorsi che abbiamo in mente», evidenzia ancora Saltarelli. «La riforma si muoverà da un lato secondo i consueti canoni tradizionali, ovvero innalzamento dell'età pensionabile, dell'anzianità contributiva e adeguamento della misura dei contributi, dall'altro cercherà di rendere il sistema più equo nel rapporto intergenerazionale e intragenerazionale con una giusta redistribuzione delle risorse pensionistiche dell'Ente a favore e nell'interesse dei più giovani. La Cassa Ragionieri ha lanciato da tempo l'operazione trasparenza. «Pubblicheremo anche quest'anno nell'area pubblica del nostro sito i dati dei fondi immobiliari interamente posseduti dalla Cassa. Lo faremo anche per quei fondi dove, seppur investiti in modo minoritario, abbiamo ottenuto il consenso alla pubblicazione del rendiconto da parte del gestore». «Con rammarico devo dire che non tutti i gestori ci hanno concesso l'autorizzazione alla pubblicazione di questi dati. Riteniamo - conclude il numero uno della Cnpr - che la pubblicazione del rendiconto integrale sia un atto dovuto nei confronti dei nostri iscritti per i quali noi siamo gestori di risparmio previdenziale».

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