Cdp apre a Telecom sulla rete veloce
Lametaforica stretta di mano, dopo il vivace dibattito seguito alla discesa in campo di Cdp al fianco di Metroweb annunciata la scorsa settimana, avviene nel corso di un convegno sulle tlc organizzato da Business International. Ad affrontare la questione di petto è per primo Bassanini, che torna a sottolineare come «avere una rete Ngn sia per l'Italia fondamentale per la crescita». Certo, aggiunge il presidente della Cassa, ci sono interventi diversi da fare a seconda delle zone del Paese, ma nelle cosiddette aree nerre cioè a massimo traffico e redditività, bisogna portare la fibra: se quindi Telecom intende fare questo investimento, «non c'è dubbio che, se richiesti, c'è la disponibilità da parte di Cdp a partecipare al finanziamento di questo investimento con una soluzione variamente costruita da un punto di vista dell'architettura societaria e finanziaria». Da una possibile collaborazione, insomma, Cdp sembra allargare l'orizzonte a un vero e proprio finanziamento: la Borsa si entusiasma e premia il titolo, appesantito martedì, come conferma l'ad, dall'uscita dall'Eurostoxx50 in concomitanza con la chiusura della Borsa di Londra. E lo stesso Patuano mostra interesse, anche se non mancano i distinguo: Telecom, ricorda l'ad, non ha innalzato «nessuna barricata» e «con molto piacere» collaborerà con Cdp, e quindi con Metroweb, nelle aree in cui questo è possibile.