La Borsa premia lo scatto del Leone
Greco anticipa l'arrivo sulla plancia delle Generali. Il titolo sale del 2%
o.Gli operatori hanno infatti lanciato una massiccia dose di ordini di acquisti sul titolo del Leone. Con l'indice Ftse Mib in rialzo di poco più di un punto percentuale e il Dj stoxx europeo del settore assicurativo piatto, l'azione è salita del 2,24% a 8,68 euro. Intanto non si è fatto intanto attendere l'addio di Greco da Zurich, visto che il manager ha rassegnato già ieri le dimissioni dalla compagnia, con «effetto immediato» e sarà ora il ceo del gruppo Martin Senn ad assumerne ad interim le responsabilità. La mossa non sembra però rappresentare un'accelerazione nel passaggio alla guida del Leone alato, dove le deleghe di Perissinotto sono passate ad interim al presidente Gabriele Galateri. Secondo alcune fonti non è neppure detto che Greco possa venir cooptato e insediarsi nel board delle Generali già in agenda per il 26 giugno, tre settimane sembrano infatti un tempo un po' troppo stretto visti i tempi tecnici normalmente richiesti per il passaggio di consegne. È invece possibile che l'incoronazione avvenga nel Cda successivo, che secondo quanto si apprende è in agenda il 6 luglio. Già questo mercoledì, il 6 giugno, intanto, si terrà un comitato remunerazioni delle Generali sul compenso previsto per Greco. Mentre venerdì 8 giugno si riunirà anche un comitato esecutivo della compagnia, messo in agenda prima del ribaltone. Intanto Della Valle aveva preannunciato sabato che lunedì si sarebbe dimesso dal Cda alla luce del disaccordo «nella forma e nella sostanza» sul cambio al vertice. Ieri sera la compagnia non aveva ancora comunicato nulla di ufficiale, ma non sembrano esserci margini di incertezza sul fatto che l'imprenditore della Tod's abbia fatto seguire i fatti alle parole. Discorso a parte per la rete di agenti. Mentre quelli in carico alle Generali ieri hanno fatto un passo indietro riconsiderando la sfiducia che avevano espresso venerdì scorso per il cambio al vertice, così non è ancora stato per quelli della controllata Ina Assitalia, che sempre venerdì avevano inviato un missiva al cda nella quale veniva evidenziato lo stupore la convocazione del consiglio straordinario di sabato scorso. Gli agenti generali Ina avevano espresso la preoccupazione per una decisione senza razionale fondamento e che avrebbe portato il gruppo assicurativo su un percorso di incertezza. Timori confutati dall'apprezzamento del mercato per Greco che più che essere un uomo di finanza è uomo di polizze e di tecnica assicurativa.