Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Va recuperato il rapporto banche-imprese

default_image

  • a
  • a
  • a

L'economiava male, ma le banche guadagnano sulle piccole e medie aziende che non ricevono credito, totalmente o in maniera insufficiente. Bisogna capire come stanno realmente le cose. Le banche vivono per erogare credito che se deteriorato determina perdite. Le nostre banche sono sane. In un mondo che è cambiato va però ricostituita l'anima delle banche. Derivati ed eccessivo ricorso al debito (leverage) sono stati anche favoriti dal sistema che ha concesso finanziamenti senza un corretto rapporto tra patrimonio ed indebitamento. Si faceva finanza non credito. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Spagna, alcuni anni orsono, aveva un presidente preso a modello. Le banche spagnole, tra le più forti in Europa, acquisirono istituti per conquistare fette di mercato. In questi giorni il governo spagnolo ha imposto uno stress test. Una società tedesca ed una americana verificheranno il vero valore delle banche iberiche. Entro il 15 giugno si dovrà capire la capacità delle banche a fronteggiare uno scenario pericolosamente avverso. Successivamente tre società indipendenti analizzeranno l'entità dei crediti deteriorati e le potenziali perdite. Il sistema bancario iberico potrebbe perdere l'autonomia. In Italia, nel passato, il Banco di Napoli ed il Banco di Sicilia chiusero i battenti perché soggetti ad interferenze della politica. Questi istituti erogavano credito non per merito creditizio ma per imposizioni sindacali e dall'alto. Einaudi ammonì che la banca non deve avere colore e ricordava che quella del banchiere è un'arte. Arte significa passione che, unita al senso di responsabilità, conferisce al banchiere quel pathos che serve per accompagnare il cliente, capendone i bisogni. È necessario il ritorno all'uomo, alla sua conoscenza, alla sua fiducia e al suo senso di imprenditorialità. Le banche devono essere gelose della loro indipendenza che va difesa inculcando al personale sana curiosità. Per riprendersi l'Italia necessita delle sue banche con la loro anima. Managers e quadri, non dal piedistallo, ma dal terreno si devono confrontare con le imprese. Che da noi sono piccole e medie bisognose di consigli del loro banchiere, ahimé scomparso nei freddi rating dei computers.

Dai blog