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Condannato a pagare 225 milioni di multa

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Loha reso noto la società precisando che la Commissione Tributaria Regionale si è pronunciata sugli accertamenti emessi dalla Agenzia delle Entrate nei confronti della società per fatti risalenti all'esercizio 1991. Il Gruppo Editoriale L'Espresso farà ricorso in Cassazione. «In particolare, si legge nella nota, la Commissione Tributaria Regionale ha dichiarato legittima la ripresa a tassazione di 440.824.125.000 lire per plusvalenze, ad avviso della Commissione, realizzate e non dichiarate e di 13.972.000.000 lire per il recupero di costi assunti come indeducibili afferenti a dividendi e credito di imposta, con applicazione delle sanzioni ai minimi di legge e condanna alle spese di giudizio. L'odierna sentenza della Commissione Regionale appare dunque già a prima vista illegittima sotto numerosi aspetti di rito e di merito, che il Gruppo intende far valere nelle opportune sedi giudiziarie». «A più di venti anni dai fatti contestati, che risalgono al 1991, dopo che già in due gradi di giudizio le Commissioni Tributarie avevano accolto i ricorsi del Gruppo Editoriale L'Espresso, e dopo che in sede penale era stata dichiarata l'insussistenza del fatto, la Commissione Tributaria Regionale di Roma, in sede di rinvio dalla Cassazione, con la sent. n. 64/9/12 depositata il 18 maggio u.s. - spiega l'avvocato che rappresenta il gruppo -, ha dichiarato la parziale legittimità di due accertamenti fiscali riguardanti tra l'altro le complesse vicende societarie che hanno portato alla suddivisione tra Cir e Fininvest dedi Mondadori Editore».

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