Fitch ha abbassato di due gradini il rating sul Giappone, portandolo ad «A+» a causa del massiccio debito pubblico accumulatosi, pari a più del doppio del Pil.
Ildeclassamento e le prospettive negative «riflettono i rischi crescenti per il profilo di credito sovrano del Giappone a causa degli elevati e crescenti indici d'indebitamento pubblico», ha scritto Fitch. Il piano di risanamento «dei conti pubblici del Paese sembra relativamente calmo anche rispetto ad altri Paesi alle prese con il consolidamento fiscale, mentre la sua attuazione è esposta a rischi di natura politica». Oggi si apre un vertice informale a Bruxelles. Saranno affrontati i punti discussi nell'ultimo vertice del G8 tenuto a Camp David tra i quali gli eurobond. Olli Rehn, Commissario Ue agli Affari Economici, presentando il vertice davanti alla plenaria del Parlamento europeo ha detto «siamo ad un punto di svolta nella crisi del debito» «La crescita», ha aggiunto, è «impossibile finché il debito non sarà sostenibile». Per questo Bruxelles presenterà una «tabella di marcia» per l'ntroduzione degli eurobond in modo da garantire la stabilità finanziaria in tutti i paesi e «definire insieme» il modello per l'avvio delle obbligazioni.