Inflazione al 3,3%. Record per la benzina

Lorileva l'Istat confermando le stime e indicando un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%. Ad accelerare la corsa sono però i prezzi della benzina e, più in generale del quelli del carrello della spesa. Il mese scorso la quotazione della verde è infatti aumentato su base annua del 20,9%, in forte accelerazione rispetto al 18,6% di marzo, mentre su base mensile è salito del 3,2%. Il rialzo tendenziale è il più alto da maggio 1983, ovvero da 29 anni. Ma sono tutti i beni ad alta frequenza di acquisto che hanno subìto rialzi consistenti. La crescita dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza, è del 4,7% un valore, superiore al tasso d'inflazione (3,3%), che risulta il più alto da settembre 2008. Inoltre, spiega l'Istat, per effetto soprattutto dei rialzi congiunturali degli energetici regolamentati (energia elettrica e gas), i prezzi dei prodotti a media frequenza d'acquisto subiscono forti rincari (+0,9%), ma la crescita tendenziale scende al 2,9% (dal 3,1% di marzo 2012). Guardando ad alcuni dei singoli prodotti, con riferimento al comparto regolamentato, infatti, di particolare rilievo è il rialzo del prezzo dell'energia elettrica (+3,7%), il cui tasso di crescita tendenziale, tuttavia, scende all'11,0% (dall'11,2% di marzo). In aumento rispetto al mese precedente risulta anche il prezzo del gas (+1,5%), che cresce su base annua del 15,1% (era +15,6% a marzo 2012). Quanto al comparto alimentare, continua ad aumentare il prezzo del caffè (+0,5%, +11,6% rispetto ad aprile 2011). Inoltre, sempre ad aprile segna un forte rincaro il prezzo delle sigarette (+0,5% su base mensile e +9,3% su base annua).