Asta Bot senza effetto Grecia Domanda forte e tassi in calo

Letensioni sui mercati finanziari internazionali legate alla crisi greca non hanno inciso sull'asta dei Bot, tant'è che la domanda ha raggiunto il livello più alto del 2012 in rapporto all'offerta: quasi 20 miliardi a fronte dei 10 miliardi offerti e interamente collocati. Un segnale positivo arriva anche dal calo dei rendimenti che sono tornati a scendere dopo l'impennata di aprile. Il boom della domanda, dice un trader, si è concentrato di più sulla scadenza trimestrale (che ha totalizzato richieste per oltre 7 miliardi a fronte dei 3 offerti) che su quella annuale, che si è invece mantenuta in linea con gli ultimi mesi. i titoli a un anno (scadenza 15 maggio 2013) sono scesi al 2,34% (-0,50% sulla precedente emissione) mentre quelli a tre mesi (scadenza 15 agosto) hanno registrato un tasso medio dello 0,865% (-0,384%). Anche qualche banca estera, a dire la verità, è tornata ad affacciarsi sul segmento italiano a breve termine, non solo perchè l'Italia sembra essere a riparo dalle tensioni più forti che in queste settimane attanagliano Grecia e Spagna, ma anche per i prezzi dei Bot.