Utile sopra le stime Confermato il target 2012
Confermatol'obiettivo di utile per l'intero 2012, 1,8 miliardi, la parte alta della forchetta indicata il giorno dell'assemblea dal Group Ceo Giovanni Perissinotto, che era compresa tra 1,5 e 1,8 miliardi. Nel consiglio del Leone, dopo le dimissioni per via delle norme sui doppi incarichi di Alberto Nagel, che era vicepresidente, e di Francesco Saverio Vinci, entrano a rappresentare il primo azionista Mediobanca Clemente Rebecchini e Claudio De Conto, che ha lavorato a lungo nel gruppo Pirelli ed è stato consigliere d'amministrazione di Rcs Mediagroup e consigliere di gestione della Bpm. I premi totali del Leone raggiungono i 19,8 miliardi (+6,1%) nel trimestre, dei quali il 75,2% all'estero. Il risultato operativo totale è di 1,230 miliardi, pressochè stabile rispetto a 1,256 miliardi (-0,1%). A spingere il risultato operativo complessivo sono stati il miglioramento nel danni, con un combined ratio in progresso a 95,4%, e la crescita del segmento finanziario (+12,2%), trainata da Banca Generali, che ha quasi raddoppiato il proprio risultato operativo. I premi vita hanno raggiunto 12,815 miliardi (+6,9%), registrando un'inversione di tendenza rispetto al 2011, grazie in particolare al buon andamento delle polizze di risparmio (+12,5%) e di protezione (+3,6%). Il Cfo Raffaele Agrusti ha detto che il target di un utile netto di 1,8 miliardi nel 2012 è «più che confermato».