Grecia, nessun accordo per il governo Piazza Affari affonda, spread a 440
Brusca accelerazione dei ribassi alla borsa di Milano nel pomeriggio, mentre dalla Grecia giunge la notizia del fallimento degli ultimi tentativi di formare un governo. I modesti recuperi visti stamattina sui listini si erano già spenti dopo i deludenti dati sul Pil, e nel pomeriggio l'indice Ftse-Mib accentua le perdite al meno 2,20 per cento. Secondo la stima preliminare dell'Istat il Pil ha subito una nuova contrazione, pari allo 0,8 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, la più forte da inizio 2009. A pesare anche la raffica di declassamenti di rating annunciata ieri notte dall'agenzia Moody's su 26 banche italiane. Dinamiche deboli sulle altre maggiori Borse europee. Si tratta del terzo trimestre consecutivo in recessione del Pil italiano e in media gli analisti si attendevano una contrazione meno acuta, dello 0,6 per cento. Dopo una dinamica di stabilizzazione nei primi scambi mattutini, rispetto ai livelli di ieri, si sono registrati nuovi indebolimenti sui Btp decennali dell'Italia, che si evidenziano con aumenti dei rendimenti. Su queste emissioni infatti i tassi retributivi sono in un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo. I rendimenti del Btp salgono al 5,83 per cento e il loro differenziale o "spread" rispetto ai Bund della Germania si allarga a 4,40 punti percentuali, secondo Bloomberg, o 440 punti base. GRECIA AL VOTO La Grecia tornerà alle urne. Lo ha confermato in modo ufficiale l'ufficio del presidente greco Karolos Papoulias. "Andiamo a nuove elezioni" ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente greco. Le nuove elezioni si terranno probabilmente a giugno e domani Papoulias nominerà un premier ad interim che rimarra' in carica fino al voto. Il leader del Pasok Evangelos Venizelos ha confermato il ritorno alle urne. "Andiamo verso le elezioni in pochi giorni, in condizioni davvero difficili".