Freno debiti e crescita pilastri per la Merkel

E' ancora sopra quota 400, a 404 punti, il differenziale tra i Btp e il Bund in apertura di giornata ma con un calo di alcuni punti rispetto alla chiusura di ieri a 408 punti. Il rendimento dei titoli decennali italiani è al 5,58%. PARTENZA IN DECISO RIALZO PER MILANO Avvio di seduta positivo per Piazza Affari che sale dell'1,1% a 13.923 punti (indice Ftse Mib). A correre sono in particolare le galassie Telecom (+2,84%) e Ligresti. La prima beneficia del piano di dismissione di Ti Media (+14%), la seconda della controfferta da 800 milioni di Palladio-Sator per Fonsai (+6,95%). In deciso calo invece Mps (-2,14%) al centro dell'inchiesta per aggiotaggio che da ieri ha travolto il gruppo. Deboli anche Mediobanca e Mediaset che perdono circa l'1,2 per cento. TOKYO CHIUDE A -0,39% La Borsa di Tokyo sconta i timori di Eurolandia, con le banche spagnole e la crisi politica in greca, e termina gli scambi in calo dello 0,39%. L'indice Nikkei, sceso al minimo intraday di 8.985,90 punti, scivola a quota 9.009,65, con gli investitori che hanno trovato spunti di vendita nel super yen e nell'ipotesi di rallentamento della Cina, dopo i dati sull'import di aprile in aumento dello 0,3%, meno del 10% atteso dagli analisti. MERKEL, FRENO DEBITI E CRESCITA I DUE PILASTRI "Il freno ai debiti e la crescita sono i due pilastri" della strategia contro la crisi europea. Lo ha detto Angela Merkel a Berlino, in Parlamento. Secondo la cancelliera bisogna accettare che ''la crisi non si supera in un colpo''. ''Una crescita basata sui debiti ci riporterebbe all'inizio della crisi'', ha aggiunto la cancelliera. ''Una crescita basata sulle riforme strutturali è ragionevole, importante, necessaria''.