Allarme della Bce: Pil in calo

Secondo il Survey of Professional Forecasters (SPF) della Bce, ovvero un gruppo esperti di istituzioni finanziarie e non finanziarie con sede nell'Ue, interpellato tra 17 e 19 aprile scorsi, le aspettative di crescita del PIL in termini reali sono state riviste lievemente al ribasso (di 0,1 punti percentuali sui due orizzonti) e ora si collocano al -0,2 per cento per il 2012 e all'1,0 per cento per il 2013. Lo riporta l'Eurotower nel suo bollettino mensile. Secondo gli esperti interpellati dalla Bce, «l'ulteriore lieve revisione al ribasso è ascrivibile soprattutto all'attuazione di misure aggiuntive di risanamento dei conti pubblici in alcuni paesi dell'area dell'euro». Alcuni hanno menzionato anche il processo di riduzione del grado di leva nel settore privato e un tasso di disoccupazione più elevato delle attese. Tali fattori «sono stati in parte compensati dalle migliorate prospettive dell'economia mondiale, che dovrebbero avere un effetto positivo sulle esportazioni dell'area».