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Grilli conferma l'aumento dell'Iva A marzo il gettito scende del 6,2%

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Ilvice ministro all'Economia, Vittorio Grilli, torna a parlare, da Stoccolma, della tassa sui consumi confermando che un aumento è praticamente inevitabile. Dal ministero dell'Economia si fa notare che Grilli non fa che confermare su questo tema la linea del governo. Intanto il Dipartimento delle Finanze dello stesso ministero dell'Economia ha reso noti i dati delle entrate del primo trimestre 2012: tengono (+0,7% rispetto al primo trimestre 2011) grazie alle «misure correttive» varate a partire dalla seconda metà del 2011. Ma nel solo mese di marzo il gettito registra un crollo: -6,2%. La lotta all'evasione continua a conseguire successi con il gettito da ruoli che aumenta in tre mesi del 5%. Bene anche gli incassi degli enti locali (+5,5%) con le addizionali regionali che registrano un'impennata del 23,4%. Le misure correttive adottate a partire dalla seconda metà hanno dunque tamponato gli effetti della crisi evitando conseguenze pesanti sui conti pubblici. Nonostante «una congiuntura fortemente negativa, il gettito del primo trimestre del 2012 risulta essenzialmente stabile» commenta il ministero dell'Economia diffondendo i dati delle entrate di gennaio-marzo 2012, che sono state pari a 87,979 miliardi di euro. La crisi ha toccato il comparto dei giochi che normalmente va a gonfie vele ma che nel primo trimestre ha invece lasciato sul terreno il 3,8% del gettito incassato a gennaio-marzo dell'anno precedente. Va male il lotto mentre impazza il 'Gratta e Vincì che nei primi tre mesi ha portato nelle casse dello Stato 476 milioni di euro, il 14,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2011.

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