Trimestre in linea per Finmeccanica Ma la Borsa boccia il titolo (-4%)
Utile di 25 milioni per il gruppo industriale. Ricavi in calo del 4,4%
a.Il colosso guidato da Giuseppe Orsi chiude il primo trimestre dell'anno con un utile netto pari a 25 milioni di euro rispetto ai 7 milioni dello stesso periodo del 2011 e ricavi per 3,686 miliardi, in calo del 4,4% rispetto ai 3,855 miliardi del 2011. Il gruppo ha registrato ordini pari a 3,480 miliardi (-9%) e il portafoglio ordini si attesta a 45,721 miliardi (-5%). Il gruppo ha registrato ordini pari a 3,480 miliardi (-9%) e il portafoglio ordini si attesta a 45,721 miliardi (-5%). Risultati che, «pur inferiori a quelli dello stesso periodo del 2011 - precisa una nota - sono in linea, e per alcuni aggregati (Ebita adj. e free operating cash flow) superiori rispetto alle previsioni». Orsi, che ha affrontato il suo primo cda da indagato per corruzione internazionale e riciclaggio, avverte tuttavia che «il 2012 resta un anno di delicata transizione» nel percorso di rilancio «impegnativo e di non breve durata». Ma il direttore generale e finanziario Alessandro Pansa rassicura gli analisti: il management è «pienamente impegnato nel piano di rilancio», ha detto in conference call, invitando gli analisti ad avere «fiducia» e assicurando che il Gruppo centrerà gli obiettivi. Tra le altre cose, Finmeccanica punta a raccogliere 1 miliardo di euro entro il 2012 dalle cessioni di asset, ha detto Pansa, precisando che per i settori energia e trasporti è in corso una due diligence con importanti partner. Pansa ha anche escluso preoccupazioni sull'aumento del debito (l'indebitamento finanziario netto ammonta a 4,515 miliardi, in aumento di 464 milioni): «non ci preoccupa, è solo un effetto temporaneo», ha detto. Ma a detta degli analisti è proprio proprio questo dato, insieme alla dismissione degli asset, ad aver preoccupato il mercato. In Borsa infatti il titolo Finmeccanica è sceso fino a quota 2,93 euro con un calo di quasi 7 punti percentuali. Poi ha ritrovato la soglia dei 3 euro, e ha chiuso a 3,0500, in calo del 4,03%. Da Tolosa, intanto, arriva la notizia che Atr, joint venture tra Alenia Aermacchi (gruppo Finmeccanica) ed Eads, ha celebrato la consegna del suo millesimo velivolo.