Vola l'utile di Fiat Industrial Marchionne: si può migliorare
«Perora abbiamo confermato i target dell'anno, ma è possibile che siano rivisti al rialzo nel prossimo trimestre, anche se di solito si aspetta il terzo», dice Sergio Marchionne, presidente della società, nella conference call dopo il cda riunito a Detroit. A Piazza Affari il titolo vola in rialzo dell'8%, poi la fiammata si smorza, ma a fine seduta il guadagno è comunque del 6,95%. Bene anche Fiat (+3,47%) ed Exor (+4,43%). Fiat Industrial, la società a cui fanno capo le macchine per le costruzioni e l'agricoltura di Cnh e i camion di Iveco, realizza nel trimestre un utile netto di 207 milioni di euro, in crescita dell'81% rispetto ai 114 milioni dello stesso periodo del 2011, e un utile della gestione ordinaria in aumento di quasi il 60% a 435 milioni di euro, mentre le stime medie degli analisti erano pari rispettivamente a 340 milioni e 140 milioni. Superiore alle attese anche l'indebitamento netto industriale che sale a 1,9 miliardi, mentre la liquidità disponibile è pari a 5,4 miliardi di euro. Anche i ricavi crescono del 9,3% a 5,8 miliardi, trascinati da Cnh che realizza un incremento del 23% nel settore macchine per l'agricoltura e del 48% in quello delle macchine per le costruzioni. In calo invece del 10,6% il fatturato dell'Iveco.