Una pensione su due sotto i mille euro
Oltre un pensionato su dieci riceve meno di 500 euro al mese e quasi uno su tre ha un assegno tra i 500 e i 1.000 euro mensili. A rilevarlo è l'Istat nel report sui trattamenti pensionistici relativi al 2010. Il 14,4% dei pensionati riceve meno di 500 euro mensili; il 31% (5,2 milioni di individui) un importo tra 500 e 1.000 euro, il 23,5% tra 1.000 e 1.500 euro e il restante 31,1% più di 1.500 euro. In totale i pensionati sono 16,7 milioni e percepiscono, in media, 15.471 euro all'anno. Il 48,5% dei pensionati ha un'età compresa tra 65 e 79 anni, il 22,3% ne ha più di 80; il restante 29,1% ha meno di 65 anni. Il gruppo più numeroso di pensionati (11,6 milioni) è rappresentato dai titolari di pensioni di vecchiaia, che percepiscono un reddito totale pari a 207.947 milioni di euro; tra questi il 69,2% è titolare di un'unica pensione e percepisce il 63,2% del reddito complessivo da trattamenti di vecchiaia; il 26,5% è anche titolare di trattamenti appartenenti ad altre tipologie e percepisce l'11,7% del reddito complessivo. I titolari di pensioni ai superstiti sono 4,6 milioni e, complessivamente, ricevono 70.917 milioni di euro. Tra essi, il 67,6% percepisce anche altre tipologie di trattamenti pensionistici, per un totale di 32.518 milioni di euro (il 45,9% del reddito pensionistico complessivamente percepito da tale gruppo di pensionati). I beneficiari di pensioni di invalidità civile sono 2,6 milioni (il 66,6% è titolare anche di altre tipologie pensione) e i percettori di pensioni di invalidità 1,5 milioni (il 59,4% riceve anche altre prestazioni). I titolari di pensioni indennitarie sono 871 mila, il 75,2% dei quali cumula tale prestazione con altre tipologie di pensioni, che coprono il 68,6% del reddito pensionistico complessivo ad essi destinato (pari a 14.073 milioni di euro). I beneficiari di pensioni e/o assegni sociali sono 800 mila (per una spesa complessiva di 7.161 milioni di euro), e nel 42,6% dei casi ricevono anche altre tipologie pensionistiche.Il gruppo meno numeroso è quello dei titolari di pensioni di guerra (292 mila), che percepiscono un reddito complessivo pari a 5.880 milioni di euro, per il 74,7% percepito da pensionati che cumulano anche altre tipologie di trattamenti pensionistici. INCIDENZA SUL PIL Nel 2010 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche, pari a 258.477 milioni euro, è aumentata dell'1,9% rispetto all'anno precedente; in diminuzione, invece, risulta la sua incidenza sul Pil (16,64% a fronte di un valore di 16,69% registrato nel 2009). A comunicarlo è l'Istat. Le pensioni di vecchiaia assorbono il 71% della spesa pensionistica totale, quelle ai superstiti il 14,9%, quelle di invalidità il 4,5%; le pensioni assistenziali pesano per il 7,9% e le indennitarie per l'1,7%. Il 47,9% delle pensioni è erogato al Nord, il 20,5% nelle regioni del Centro e il restante 31,6% nel Mezzogiorno.