Parte Italo: Ntv sfida Trenitalia su tariffe e comfort
Parte la sfida dell'alta velocità di Ntv alle Fs. La partenza è fissata per il 28 aprile ma i biglietti si potranno acquistare a partire da domenica prossima. Dopo mesi di polemiche e di schermaglie, a distanza spesso dai toni aspri, tra il nuovo operatore ferroviario e le Ferrovie dello Stato, ora la parola passa ai viaggiatori, che potranno così scegliere il treno la soluzione più conveniente nel rapporto qualità e prezzo. Ieri Ntv ha scoperto le carte sulla propria offerta commerciale che, come hanno spiegato i vertici della società, ha i suoi punti di forza nei prezzi alla portata di tutti, nella flessibilità e nella chiarezza. «Non vogliamo confrontarci con nessuno» ha detto l'amministratore delegato Giuseppe Sciarrone. «C'è un valore intrinseco nel servizio che offriamo in termini capacità di essere ospitali e affidabili. Questo ha un valore e pensiamo di venderlo al prezzo giusto». Il che significa anche che Ntv non ha intenzione di rincorrere Trenitalia in offerte al ribasso, che ha innescato un'altra polemica, come quella sui biglietti a 9 euro messi in vendita («fatto singolare», osserva il manager) da Trenitalia a poche settimane dalla partenza di Italo. «A questi prezzi non ci staremo mai. Non corrispondono - spiega Sciarrone- al valore del servizio». L'ad non nasconde che Italo parte in un momento difficileche rende difficile valutare l'evoluzione della domanda. Ma «pensiamo di farcela e di farcela bene», assicura confermando l'obiettivo del break even a fine 2014. E per questa data, Ntv punta ad arrivare a una quota di mercato del 25% con 8-9 milioni di viaggiatori. Per il 2012, la previsione è quella di trasportare 1 milione e mezzo circa di viaggiatori. Il 28 aprile il nuovo operatore parte con due coppie di treni sulla direttrice Napoli-Roma-Firenze-Bologna- Milano. Diventeranno cinque il 12 maggio. Il 26 maggio sarà operativa la Casa Italo alla stazione di Roma Ostiense, con l'aumento della flotta in servizio a nove coppie di treni. Che diventeranno 11 il 30 giugno prossimo. Il 26 agosto al via la tratta da Salerno e dal 1° settembre, il servizio no-stop Roma-Milano. Il 27 ottobre la Padova-Venezia e l'8 dicembre la Salerno-Torino. A regime, a fine anno, la flotta di Ntv sarà composta da 25 treni. Per le tariffe si punta a combinare le offerte commerciali (base, economy e low cost) e gli ambienti di viaggio (smart, prima e club). L'offerta base offre cambi illimitati e gratuiti, il rimborso per la cancellazione del viaggio con una trattenuta del 20% prima della partenza del treno, e l'extra tempo, ossia la facoltà se si perde Italo (entro un'ora) di ottenere il primo posto disponibile sul treno successivo (il cambio è gratuito in Casa Italo e con una integrazione di circa il 15% al binario). La tariffa base sarà compresa, ad esempio sulla tratta Roma-Napoli, tra i 43 euro della Smart e i 68 euro dell'ambiente Club mentre sulla Roma-Milano si va da 88 a 130 euro.'economy', prevista, anche in questo caso, per tutti gli ambienti di Italo. Per l'economy rispetto al biglietto base, il risparmio è del 25-30% in Smart e in Prima e del 10% in Club. Non è rimborsabile in caso di annullamento del viaggio ma con un'integrazione contenuta, il 10%, si possono fare cambi illimitati, fino a tre minuti dalla partenza del treno, e dunque gestire con flessibilità eventuali imprevisti nella programmazione del viaggio. E così un biglietto sulla Roma-Napoli costerà da 32 a 59 euro mentre sulla Roma-Milano da 65 a 118 euro. La low cost è dedicata esclusivamente a chi viaggia in Smart. Non consente cambi e neppure rimborsi ma offre un biglietto a metà prezzo: meno 50%, e anche qualcosa in più, rispetto all'offerta base. Viaggiare low cost costerà così 20 euro su tratta come Roma-Napoli, Roma-Firenze, Bologna-Milano e 45 euro su Roma-Milano. A questo si aggiungono promozioni di lancio, come il biglietto Roma-Milano a 30 euro o il promo cinema per assistere gratis alla proiezione di un film. L'ad delle Fs Moretti ha subito commentato che «la concorrenza fa bene». Il manager definisce «legittima» la volontà di Ntv di «rubare» clienti alle Fs, ma non si dice impaurito.