Le Borse accelerano e lo spread scende

Apertura positiva per le Borse europee. Poi i mercati accrescono i guadagni sulla scia dell'ottimismo per la decisione dell'Eurogruppo sulla capacità del firewall. Dopo il tonfo oggi timidi segnali positivi Dopo la giornata di calo di ieri, le principali Borse europee sono partite tutte in positivo tranne Milano, che però dopo un'ora di scambi tenta di allinearsi agli altri mercati e si muove in leggero rialzo. L'indice Stoxx 600, che fotografa l'andamento dei maggiori titoli quotati sui listini del Vecchio continente, sale di circa mezzo punto percentuale. Parigi cresce dell'1,1% grazie soprattutto alla forza dei gruppi automobilistici, con Peugeot e Renault in aumento del 3%. Con Atene in leggero calo in avvio (-0,7%) e gli operatori europei che attendono la raffica di dati macroeconomici statunitensi su redditi e consumi che saranno diffusi nel primo pomeriggio, in Piazza Affari le banche si muovono ora in positivo grazie al recupero di Monte dei Paschi dopo che l'istituto toscano era partito in forte calo. Le Borse rimbalzano, lo spread torna a scendere Si moderano in parte le tensioni sui titoli di Stato dei paesi della periferia dell'area euro a fine mattina, portando a limature dei rendimenti e dei differenziali o spread rispetto ai Bund della Germania, che invece ai primi scambi avevano mostrato nuovi allarmanti incrementi. Intanto le Borse europee segnano rimbalzi dopo i forti cali subiti ieri, sotto l'effetto combinato di nuovi timori di rallentamento dell'economia globale e nuovi allarmismi sulla crisi dei debiti pubblici nell'area euro. A Milano il Ftse-Mib si attesta al più 0,67 per cento, dopo aver ceduto un 3,30 per cento ieri, intanto l'euro recupera a 1,3349 dollari. Oggi i ministri delle Finanze dell'Eurogruppo hanno concordato l'ammontare dei fondi salva Stati e anticrisi da mettere in campo per un totale di 800 miliardi. Parigi segna un più 1,21 per cento, Francoforte più 1,05 per cento, Londra più 1,04 per cento. Il clima di tensione delle ultime sedute si è fatto sentire anche sulle emissioni italiane, evidenziandosi in aumenti dei rendimenti che su questi titoli sono in un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo. A fine mattina i rendimenti lordi dei Btp decennali si moderano al 5,16 per cento e il loro spread rispetto ai Bund si ridimensiona a 3,34 punti percantuali, secondo Bloomberg, o 334 punti base, laddove in apertura era arrivato a toccare 351 punti base. Dopo che nei giorni scorsi la Spagna è stata al centro di nuove tensioni, i tassi sui Bonos decennali si attestano al 5,44 per cento e lo spread sui bund si modera a 362 punti base, dopo aver toccato 371 punti. La Borsa di Madrid si attesta al più 0,75 per cento.