Passera: aumento dell'Iva automatico senza altre fonti
"Si è dovuta mettere l'Iva da un certo punto per far quadrare i conti. L'impegno per evitare che succeda, anche se è quasi automantico se non troviamo altre fonti, riguarda tutti". Il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, al Forum della Confcommercio in corso a Cernobbio non esclude uleriori aumenti dell'imposta sul valore aggiunto. "È chiaro che si trovassero altre fonti strutturali per evitare questo sarebbe meglio per tutti", aggiunge il ministro. "Nei primi quattro mesi abbiamo preso iniziative strutturali, su riforma del lavoro e produttività; oggi dobbiamo impegnarci sui capitoli della crescita, spending review e recupero evasione perché da lì possono arrivare risorse. L'impegno è quello di evitare di usare la clausola Iva". SODDISFATTO PER LE LIBERALIZZAZIONI "Mese dopo mese stiamo portando avanti delle cose. Non basta la competitività delle imprese se non c'è un sistema Paese, se non c'è una apertura di mercati: perciò abbiamo fatto le liberalizzazioni. Esprimo grande soddisfazione, non era ovvio", è il commento di Passera sulle liberalizzazioni. "Il Consiglio dei ministri ha approvato con grande condivisione tutto", puntualizza Passera al Forum della Confcommercio rispondendo ai cronisti che gli chiedono se "ieri ci siano state divisioni all'interno del Consiglio dei ministri" che ha dato il via libera alla riforma del lavoro "salvo intese". "Riabbassare lo spread vale a regime quasi 40 miliardi nelle tasche dello Stato e delle imprese", dichiara poi Passera spiegando i motivi alla base della politica di austerità adottata in questo periodo dal governo.