Profumo presidente designato di Mps
Alessandro Profumo sarà proposto dalla fondazione Mps per la carica di presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena. L'ingresso nel Cda di Fabrizio Viola dovrebbe essere per lui la conferma all'incarico di ad del Monte, carica alla quale l'attuale direttore generale era "destinato" fin dal suo arrivo a Siena nel gennaio scorso. Il mancato voto del presidente Gabriello Mancini sul nome di Profumo è la conferma della spaccatura all'interno del Pd, di cui Mancini è espressione degli ex Margherita. IL 27 APRILE LA RATIFICA Alessandro Profumo è dunque il presidente designato di Banca Monte dei Paschi. La deputazione amministratrice della Fondazione, cioè il cda, ha formalmente indicato chi dovrà guidare la banca senese per i prossimi anni in sostituzione di Giuseppe Mussari. Ora sarà l'assemblea del Monte a ratificare la nomina nella riunione calendarizzata per il prossimo 27 aprile. IL CURRICULUM Profumo, 55 anni, genovese, ha un curriculum di tutto riguardo nel mondo della finanza. Consigliere di Eni da maggio 2011. Presidente di Appeal Strategy & Finance Srl e componente del Supervisory Board della banca russa Sberbank. Inoltre, è Consigliere dell'Università Luigi Bocconi e della Fondazione Arnaldo Pomodoro. Inizia la propria attività nel 1977 presso il Banco Lariano, diventando in seguito Direttore di filiale in Milano. Nel 1987 entra in McKinsey assumendo il ruolo di Project Manager in ambito strategico per le compagnie finanziarie. Nel 1989 è nominato Responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie e dei progetti di sviluppo integrati in Bain, Cuneo e Associati (oggi Bain & Company). Nel 1991 lascia il settore della consulenza aziendale per ricoprire l'incarico di Direttore Centrale responsabile dei settori bancario e parabancario per la Ras, Riunione Adriatica di Sicurtà. Sua anche la responsabilità dello sviluppo reddituale dell'azienda di credito di proprietà del gruppo e delle società di distribuzione e di gestione operanti nel settore della gestione del risparmio. Nel 1994 entra a far parte in Credito Italiano come Condirettore Centrale, responsabile della funzione Programmazione e Controllo e, nel 1995, ne diviene General Manager. Nel 1997 è nominato Amministratore Delegato di Credito Italiano e successivamente di Unicredit, carica che mantiene fino al settembre 2010. A livello internazionale è stato Presidente della European Banking Federation a Bruxelles e dell'International Monetary Conference a Washington. Nel maggio 2004 gli è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro.