Profumo a un passo da Siena
Cosìstamattina la deputazione della Fondazione deciderà la lista dei sei consiglieri indicati per il rinnovo del cda della banca. Certi i nomi del direttore generale Fabrizio Viola, destinato a diventare amministratore delegato, e del futuro presidente, Alessandro Profumo. Gli altri quattro membri indicati dal primo azionista della banca avranno comunque una connotazione politica, come da tradizione. È anche probabile che tra questi ci sia una donna e che un esponente del cda sia in «quota» Pdl. Intanto prosegue anche l'ingresso dei nuovi soci nell'azionariato decisa dalla Fondazione per reperire soldi freschi e ripagare una parte del miliardo di debiti contratto con altre banche. Ieri in particolare l'ente che controlla la banca senese ha raggiunto l'accordo con tutti i creditori finanziari per il prolungamento degli «standstill» (congelamenti) fino al prossimo 30 aprile. Un lasso di tempo più ampio che consente a Rocca Salimbeni di «proseguire con maggior tempo a disposizione le attività volte alla definizione del piano di ribilanciamento del debito della Fondazione. Tra gli azionisti candidati a rilevare quote del Mps c'è anche il fondo Equinox di Salvatore Mancuso che ieri ha detto che «l'offerta è pronta per essere depositata. «Si tratta di un progetto con forte valenza industriale - ha aggiunto-. Equinox intende divenire il socio di minoranza stabile della Banca, accanto alla Fondazione socio di riferimento, per supportare Viola e il management nella realizzazione delle strategie industriali tese a raggiungere obiettivi economici e di creazione di valore per tutti gli stakeholders». Una strategia che dovrà confrontarsi con il personale che ha mal digerito i sacrifici chiesti dal dg per rimettere ordine del conto economico. L'adesione alla manifestazione ieri è stata massiccia con 8 mila persone in piazza, secondo i sindacati. Uno dei quali, la Fabi, per voce del segretario Lando Sileoni ha chiesto di fare attenzione alle mire di gruppi trasversali economici e politici che voglio approfittare della situazione di difficoltà.