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Al 95% le adesioni per salvare Atene Ma i fondi Ue arrivano lunedì

La bandiera dell'Europa e quella greca. Sullo sfondo il Partenone, simbolo di Atene

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Fidarsi è bene. Attendere la fine del week end è meglio. Così anche se le cancellerie europee hanno accolto con entusiasmo il successo dell'operazione di conversione dei titoli pubblici greci, e l'Eurogruppo ha riconosciuto che ci sono le condizioni per concedere nuovi aiuti, il via libera alla parte più sostanziosa del secondo pacchetto salva-Grecia slitta a lunedì. Una cautela che ha influenzato anche i mercati rimasti ingessati pure a causa delle agenzie di rating. Fitch, non contenta del rasseneramento dei nervi degli operatori, ha ben pensato di declassare ancora Atene ponendola nella fascia di «default limitato». Mentre Moody's, che aveva già declassato la scorsa settimana, ha dichiarato che il Paese è in default. Ieri intano il governo greco ha fornito le cifre ufficiali sullo swap. Le adesioni al concambio sono state superiori all'85%, e arriveranno al 95,7%, per un controvalore di 197 miliardi di euro, con l'applicazione della clausola di azione collettiva (Cac). Ciò consentirà ad Atene di ridurre di oltre 100 miliardi il suo debito, oggi a quota 350 miliardi, e di restituire sostenibilità alle finanze pubbliche greche. Il problema Grecia «è risolto», ha commentato il presidente francese Nicolas Sarkozy con un entusiasmo da campagna elettorale. «Ora si volta pagina», ha osservato dal canto suo il direttore dell'Istituto per la finanze internazionale Charles Dallara, protagonista dellle trattative con i creditori privati. Soddisfazione per l'intesa è stata espressa un po' ovunque e anche il direttore del Fmi, Christine Lagarde, ha tenuto a sottolineare che il successo del concambio «è un importante passo avanti» per la soluzione della crisi. Ricordando però, allo stesso tempo, che solo il rafforzamento della barriera anti-contagio, ovvero il potenziamento del fondo salva-Stati, metterà l'Europa e l'Italia al riparo da rischi. Anche per questo giovedì Lagarde proporrà al board del Fmi di stanziare un ulteriore prestito di 28 miliardi di euro a sostegno del programma economico della Grecia. Intanto ieri il minitro tedesco Wolfgang Schaeuble ha detto che sono stati sbloccati aiuti per 35,5 miliardi di euro. Il resto del pacchetto, che complessivamente ammonta a 130 miliardi, potrebbe essere approvato definitivamente lunedì, quando l'Eurogruppo si riunirà a Bruxelles.

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