Differenziale Btp-Bund sotto i 300 punti

Si attenuano ancora i rendimenti sui titoli di Stato dell'Italia, tanto da far abbassare il differenziale dei Btp decennali rispetto ai Bund equivalenti della Germania al di sotto della soglia psicologica dei 300 punti base per la prima volta da oltre sei mesi. A metà mattina lo spread Btp-Bund è sceso fino a 295 punti base, minimo da inizio settembre, mentre il rendimento lordo dei titoli italiani è sceso al 4,76% dal 4,95 dell'apertura. Viaggia su buoni rialzi Piazza Affari, con le blue chips in progresso e con la sola eccezione di Enel che cede il 5,99%. A trainare il Ftse Mib (+1,2%) è Prysmian che avanza del 6,41% a 13,9 euro dopo la diffusione dei conti di ieri. Bene i titoli del comparto bancario e di quello industriale. Mps cresce del 3,75%; Banco Popolare +3,18%; Bpm +2,87%; Bper +2,66%.  Unicredit, nel pieno del percorso per la individuzione del nuovo presidente, avanza del 2,9%; Intesa Sanpaolo +2,67%; Ubi Banca +2,71%; Mediolanum +2,48%. Nella parte alta del listino anche Impregilo che guadagna il 4,53%; Tenaris +4,03%; Fiat Industrial +3,33%; Pirelli +3,1%; Fiat +2,99%.   Le borse europee avanzano in territorio positivo. Gli occhi sono puntati sull'esito dell'offerta di concambio sui titoli della Grecia e gli investitori sono fiduciosi che le adesioni saranno molto alte. Il Dax di Francoforte avanza dell'1,52%, il Cac 40 di Parigi sale dell'1,45% e l'Ftse 100 di Londra si issa dellO 0,97%. In rialzo anche l'Ibex di Madrid che cresce dello 0,79% mentre l'Ftse Ase di Atene avanza del 2,15%.