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Consiglio europeo, incontro Monti-Merkel

Il premier italiano Mario Monti al Consiglio europeo di Bruxelles

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I capi di Stato e di governo dell'Ue sono a Bruxelles per il tradizionale Consiglio europeo di primavera, preceduto da una riunione dell'Eurogruppo. Al centro il dibattito sul salvataggio della Grecia. Oggi è anche il giorno dell'incontro tra il premier Mario Monti e la cancelliera tedesca Angela Merkel. "La riunione dell'Eurogruppo sulla Grecia è andata bene, si è constatato che ha adempiuto agli impegni presi sulle azioni prioritarie", ha detto Monti. "Si è apprezzato che le azioni preliminari che la Grecia doveva compiere sono state regolarmente compiute", ha ribadito il premier che si è detto fiducioso che la settimana prossima venga dato l'ok definitivo ai 130 miliardi di euro di aiuti dopo la verifica dell'avanzamento del Psi (Private Sector Involvment), ovvero il coinvolgimento del settore privato nella ristrutturazione del debito ellenico. Il presidente del Consiglio, prima della riunione dell'Eurozona, ha partecipato a un pranzo di lavoro con il premier belga Elio Di Rupo. BERLUSCONI AL SUMMIT PPE  A Bruxelles si trova anche Silvio Berlusconi che ha partecipato al tradizionale summit del Partito Popolare europeo che precede ogni Consiglio europeo. In merito alla riforma fiscale allo studio del Governo Monti, Berlusconi ha detto che "tutto quello che sta facendo Monti è in assoluta continuità con quello che abbiamo preparato noi", ma che "per l'attuale esecutivo sono misure più realizzabili perché è possibile usare lo strumento del decreto legge, che a noi era precluso, e poi c'è il fatto che in Parlamento maggioranza e opposizione votano insieme i provvedimenti". MERKEL: VERSO L'UNIONE POLITICA La firma del patto di bilancio prevista per domani mattina da parte di 25 dei 27 paesi Ue "è un passo immenso, che è stato fatto in un tempo molto breve", ha detto Angela Merkel arrivando al pre-vertice del Ppe a Bruxelles. La cancelliera tedesca si è detta "molto contenta perché quasi tutti firmeranno" il Patto affermando che il cosiddetto fiscal compact è "il primo passo verso una unione politica". "Bisogna migliorare la competività dell'Unione europea nel mondo": se l'Europa ci riuscirà "potrà avere un futuro", in cui oltre a ridurre il debito pubblico "miglioreremo il welfare ed il lavoro", ha detto la Merke che ha annunciato che il consiglio Ue "si focalizzerà sulle misure per la crescita e la concorrenza" con una particolare attenzione alla Grecia. VAN ROMPUY E IL CASO ITALIANO Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha dichiarato che la crisi "non è finita, ma siamo ad una svolta, prendete il caso italiano". Dopo aver ricordato che nei mesi scorsi si è fatto un gran parlare sul futuro dell'euro, Van Rompuy ha osservato come adesso si possa finalmente parlare di "una svolta e questo si vede sui mercati obbligazionari". "Prendiamo il caso italiano - ha sottolineato - Il tasso di interesse sui titoli a 2-3 anni è caduto del 3-4% rispetto a qualche mese fa. E la stessa cosa è successa in Belgio ed in altri Paesi". "Ovviamente - ha avvertito il presidente del Consiglio europeo - la crisi non è finita, dobbiamo restare vigili, ma credo che tutto quello che abbiamo fatto stia producendo risultati".  

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