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Più crescita con infrastrutture fatte dai privati

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Soprattuttoi giovani. Il vecchio continente è in recessione e, causa i debiti sovrani, si rende necessario un periodo di austerità. Ma siamo certi che questa sia la sola ricetta giusta? Nel recente passato si è fortemente spinta la cosiddetta leva. Le imprese guadagnavano di più indebitandosi anziché capitalizzarsi. Poi l'allegra finanza statale indirizzata a sostenere spese correnti anziché investire in opere che direttamente o indirettamente avrebbero prodotto reddito per la collettività. Un esempio. Le infrastrutture asse portante per lo sviluppo della economia. Soprattutto in un Paese come il nostro. Siamo in recessione con il macigno dei debiti sovrani. Come affrontare questa pericolosa malattia? I debiti europei sono molto frazionati e mancando un disegno globale di ristrutturazione si spinge alla austerità. Giusto. Ma l'aumento della disoccupazione nelle persone di mezza età e soprattutto nei giovani fanno arretrare i consumi, e si distrugge il capitale umano. Che è la vera ricchezza delle nazioni. Perché, comunque, è sempre l'uomo al centro dello universo. La azione moralizzatrice contro sprechi, evasione fiscale e malversazioni è doverosa. Ma occorre rilanciare la domanda. Il governatore Bankitalia invita le banche a maggior coraggio nel sostenere le imprese. Probabilmente è vero. Non dobbiamo però dimenticare che con l'introduzione dei rating si sono deresponsabilizzati i funzionari di Banca una volta punto di riferimento del territorio. Ora questa figura è scomparsa. Si è trasformato questo piccolo banchiere in un burocrate che si attiene ai punteggi anziché penetrare nella conoscenza del piccolo imprenditore. È necessario ridare spazio all'inventiva. Come? Cominciando dalle infrastrutture. Bisogna ricorrere ai projet financing (finanza di progetto) che può attirare investitori. Lo Stato liberalizzi la burocrazia. Le autorizzazioni devono essere tempestive e non passare attraverso le forche caudine di pagamenti irregolari. Con la tecnica delle concessioni non si graverà sui conti pubblici. Il privato avrà il giusto profitto. Volano dell'economia.

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