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Ricavi 2011 a un passo dai 4 miliardi

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Sonoalcuni dei dati preliminari relativi all'andamento del traffico sulla rete in concessione in Italia resi noti dal Gruppo. I ricavi delle concessionarie estere - si legge in una nota - aumentano di circa il 12%, in aumento l'Ebitda del 5% circa, previsto in circa 2.380 milioni di euro. Su base omogenea, escludendo le maggiorazioni tariffarie che le concessionarie italiane devono riconoscere ad Anas, i ricavi totali si incrementano del 2,9%. Contribuisce alla crescita dei ricavi anche Triangulo do Sol, consolidata integralmente a partire dal secondo semestre 2011 (attesi 72 milioni di euro di ricavi). Il margine operativo lordo (Ebitda) si stima pari a circa 2.380 milioni di euro, in aumento di circa il 5% rispetto al 2010. Gli investimenti dell'anno superano 1,6 miliardi di euro (+5,6% rispetto al 2010), le riserve di liquidità del Gruppo, grazie anche alle nuove risorse reperite, ammontano attualmente a circa 4,8 miliardi di euro con una durata media del debito di quasi 7,6 anni. In flessione l'indebitamento finanziario netto, al 31 dicembre 2011 pari a circa 9,0 miliardi di euro (-700 milioni di euro circa rispetto al 2010). Intanto Impregilo, il maggior «general contractor» italiano, non passa ancora completamente al gruppo Gavio, che a fine dicembre aveva acquistato un terzo della controllante Igli (che detiene il 30% delle quote Impregilo) dai Ligresti: il cda di Atlantia ha dato mandato al presidente e all'ad della controllata Autostrade per l'Italia di proseguire le trattative in vista di un «accordo complessivo», da raggiungere entro fine mese.

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