Borse caute dopo l'accordo per la Grecia

Cautela nelle Borse europee dopo che l'Eurogruppo ha dato il via libera nella notte al secondo pacchetto di aiuti alla Grecia. Il sì al trasferimento della tranche da 130 miliardi di euro è arrivato dopo 12 ore di trattative frenetiche che hanno stabilito, tra l'altro, la presenza permanente della troika ad Atene per tenere sotto controllo i progressi del Paese. FTSE MIB IN NEGATIVO Dopo un'apertura col segno più Piazza Affari inverte la rotta e gira in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,21% a 16.690 punti, frenato da Fonsai (-2,43%), mentre anche Unipol (+0,34%) azzera lo spunto iniziale. Bene invece Milano Assicurazioni, indicata come possibile preda della cordata composta da Palladio Finanziaria e Sator, viene ammessa agli scambi e guadagna il 6,88%. Pochi i rialzi tra le blue chips, limitati a Enel Green Power (+1,15%), Premafin (+1,4%), Mps (+1,05%), Tenaris (+0,38%), Parmalat (+0,23%) e Generali (+0,25%). Deboli Unicredit (-1,17%), il cui vicepresidente Fabrizio Palenzona si è chiamato fuori dai giochi per la presidenza dell'istituto, Bpm (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,09%), Pirelli (-0,68%) e Fiat (-0,88%). SPREAD BTP-BUND IN CALO A Londra, l'indice Ftse 100 perde lo 0,02%; a Francoforte il Dax va a  -0,16%, mentre a Parigi il Cac 40 prende il segno negativo: - 0,05%.  Si riduce a 345 punti base in avvio di giornata lo spread tra Btp e Bund con il rendimento dei titoli decennali italiani in calo al 5,41 per cento. Il differenziale tra i titoli italiani e tedeschi dopo un avvio stabile a 353 punti ha preso la strada della riduzione con un minimo sotto i 344 punti.