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Cucchiani: fiducia nei bond pubblici

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Loha detto il consigliere delegato Enrico Cucchiani, in vista di una nuova tornata di appuntamenti con le aste di bond pubblici in agenda lunedì prossimo (Bot), martedì 14 febbraio (titoli a medio-lungo termine), venerdì 24 (Ctz e Btp) e martedì 27 (Bot). Intervenuto alla presentazione del Rapporto annuale sui distretti industriali, realizzato dal Servizio Studi e Ricerche della Cà de Sass, Cucchiani ha fatto chiarezza anche sul dividendo del gruppo per l'esercizio 2011. Dopo le parole del suo predecessore Corrado Passera lo scorso settembre su un possibile dividendo invariato, il manager ha smentito recenti indiscrezioni di stampa relative a contatti con le fondazioni socie della banca, durante i quali avrebbe confermato l'entità stacco. «Non ricordo di aver avuto questa conversazione» ha detto aggiungendo che l'eventuale cedola «è argomento che deve essere discusso in sedi opportune». Nonostante la crisi, non sono previsti invece per ora ritocchi al piano industriale messo a punto sempre da Passera. Quanto all'acquisto di titoli di stato, l'impegno di Cucchiani risponde ad una logica ben precisa: l'utilizzo dei finanziamenti a tasso agevolato (1%) messi a disposizione delle banche dalla Bce. Dopo aver emesso 12 miliardi di bond garantiti dallo stato lo scorso dicembre nell'ambito della prima asta, la Cà de Sass impiegherà le risorse ottenute «a vantaggio di nuovo credito (concesso alle imprese, ndr) e in parte in acquisti di debito pubblico». Dal rapporto sui distretti emerge che il fatturato è salito dell'8,5% nel 2011 ma ci sarà un rallentamento nel 2012.

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