Ora la Tav Torino-Lione parte davvero
Franciae Italia si preparano al decollo della nuova linea ad alta velocità Torino-Lione. A segnare una tappa decisiva in vista dell'apertura dei cantieri per la realizzazione dell'opera, è l'accordo bilaterale firmato ieri, a Roma, dal viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, e dal ministro dei Trasporti francese, Thierry Mariani. Un'intesa che ora dovrà essere ratificata dai Parlamenti dei due Paesei e che definisce il tracciato, le modalità di governance e la ripartizione dell'opera. Il Trattato italo-francese stabilisce la ripartizione dei costi dell'opera. Complessivamente, la Torino-Lione costerà 8,2 miliardi di euro. L'Unione Europea potrà arrivare a finanziare fino al 40% del totale per un importo pari a 3,3 miliardi. «Insieme alla Francia - ha sottolineato Ciaccia - chiederemo alla Commissione Ue di destinare all'opera il massimo cofinanziamento possibile». Della rimanente quota, cioè 4,9 miliardi di euro, il 57,9%, cioè 2,7 miliardi, sarà a carico dell'Italia e il 42,1%, per 2,2 miliardi sarà a carico della Francia. Per Ciaccia, quella di 2,7 miliardi, «è una cifra ampiamente sopportabile, spalmandola sui dieci anni di realizzazione dell'opera».Con la realizzazione della Torino-Lione, «l'Italia- ha spiegato Ciaccia- punta al completamento del collegamento ad alta velocità Torino-Trieste dove abbiamo già investito 11,5 miliardi e continuerà a investire sul segmento»