Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Fatturato in crescita per la pasta De Cecco

default_image

  • a
  • a
  • a

Ieri,l'ottava Convention mondiale De Cecco all'Hilton di Roma. Un incontro per fare il punto a livello organizzativo e snocciolare i risultati raggiunti dell'azienda, indicando gli obiettivi per il 2012. In contrasto con il trend nazionale per il settore, che ha fatto segnare nel 2011 un decremento del 3% nel mercato della pasta in Italia, De Cecco, nello stesso anno, ha visto salire le proprie quote mercato a +8,9%. 380 milioni di fatturato nel 2011, contro i 341 del 2010. Un «anno spettacolare», lo definiscono i responsabili in sala, commentando le presentazioni video di grande impatto mediatico in rigoroso stile made in Italy. Soddisfazioni sui mercati stranieri: Usa, Giappone, Inghilterra, Germania, Francia, soprattutto e forte radicamento in casa. «L'importante è avere delle idee e crederci». E i numeri parlano chiaro: per la voce Italia 879.200 quintali di pasta prodotta nel 2011, in Europa 258.200 quintali, +18,3%, mentre l'export con 441.700 quintali segna il +4,8%. Un forte cambio di passo, l'azienda pastaria la registra negli Usa: +42% di crescita in due anni, dove il 2011 conferma la linea dell'anno prima, con un balzo di crescita importante a doppia cifra, +16%, nei canali business food service e retail. «Stiamo proseguendo sulla linea di un progetto lanciato a Madrid nel 2010 che tocca tutte le merceologie standard e stiamo nei parametri prefissati. Con la crisi abbiamo aumentato le risorse sul mercato e tenuto alto l'effort promozionale, restando vicino ai consumatori tramite l'allargamento delle offerte. Obiettivo: orientarsi verso una crescita più sostenibile», spiega a Il Tempo il direttore commerciale, Luciano Berardi. Quanto ai risultati è grande lo sviluppo in Russia, ma è il Belgio il fiore all'occhiello: quota volume a 4,8% e 8,7% di quota valore. I miglioramenti delle performances sui fondamentali hanno fatto il miracolo, assieme alla capacità della forza vendite e del brand. Per il futuro, «aumentare i volumi di vendita spiega il Presidente Filippo De Cecco.

Dai blog