Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La Borsa arranca Unicredit soffre

Operatori di Borsa

  • a
  • a
  • a

Si conferma sotto la parità la Borsa di Milano a metà seduta, con il Ftse Mib che cede lo 0,41% a 14.587 punti, poco sopra i minimi di giornata, e l'All Share a -0,67%. Piazza Affari, pur appesantita dal tonfo di Unicredit, si muove in linea con le principali borse europee in attesa di un avvio incerto di Wall Street; rimane sempre alta la tensione sui titoli di Stato. Unicredit, dopo tre sospensioni al ribasso, prosegue con un calo a due cifre e cede l'11,21% nel giorno dell'avvio dell'aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro; in caduta i diritti sull'operazione, che segnano una flessione del 47%. Tra le banche peggiora anche Mps, che segna -5,91% dopo essere stata a lungo ferma in asta di volatilità; passa in negativo Intesa Sanpaolo (-0,35%) mentre restano positive Bpm (+0,27%) e Banco Popolare (+1,08%). Pesante Fiat (-2,31%) con Fiat Industrial (-0,36%) e la controllante Exor (-1,08%). In ordine sparso l'energia, con Enel sulla parità Eni +0,18%, Snam +0,96% e Tenaris -1,31%. Nel lusso giù Ferragamo (-3,05%) e Tod's (-1,27%) mentre Luxottica guadagna l'1,24%. Telecom lima lo 0,18% e Mediaset segna -0,58%. In calo Parmalat (-1,19%) e Atlantia (-2,14%). Fuori dal Ftse Mib fermento nella galassia Ligresti: Premafin guadagna il 10,15% mentre Fonsai peggiora con decisione (-6,3%) così come Milano Assicurazioni (-7,04%). In Europa a Francoforte Dax -0,25%, a Lisbona Psi -0,24%, a Londra Ftse -0,24%, a Parigi Cac -0,08%, a Zurigo Smi -0,08%. Positive Amsterdam, con l'Aex a +0,35%, e Madrid, con l'Ibex a +0,76%. Sul mercato valutario l'euro viene scambiato a 1,2770-72 dollari. L'oro al London Bullion Market vale al fixing mattutino 1.618 dollari l'oncia, in lieve rialzo sul fixing pomeridiano di venerdì (1.616,5 dollari). In attesa di segnali dal vertice franco-tedesco di oggi tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel, a tenere banco sono sempre le preoccupazioni per la crisi del debito, con lo spread Btp-Bund sempre oltre i livelli di guardia. Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti resta sopra 520 punti, attestandosi a quota 521, comunque in calo rispetto all'apertura. In mattinata sono stati raggiunti anche i 531 punti base. Il rendimento è al 7,08%.  

Dai blog