La corsa dello spread non si ferma
Piazza Affari ha ridotto i guadagni della mattinata e ora vivacchia insieme alle principali piazze europee, poco mosse in attesa dell'apertura di Wall Street. Lo spread dei rendimenti tra Btp e Bund viaggia intanto intorno ai 520 punti. Al giro di boa di metà seduta l'indice Ftse Mib segna un incremento dello 0,42%, mentre il Ftse All Share guadagna lo 0,45%. Nell'ultima seduta del 2011 scarseggiano i temi "caldi" in un contesto generale di scambi decisamente sottili tipico dei periodi festivi. Sotto i riflettori continua ad esserci la vicenda del riassetto della galassia Ligresti. Premafin è sospesa al rialzo, con un incremento teorico del 16,71% a 0,125 euro sulle ipotesi di ingresso di nuovi soci riportate da indiscrezioni di stampa. Bene Fondiaria-Sai (+3,93%), poco mossa la controllata Milano Assicurazioni. In una nota, la holding che controlla Fon-Sai ha fatto sapere di non avere alcun elemento concreto da comunicare e ha assicurato che "provvederà ad informare tempestivamente il mercato qualora informali manifestazioni di interesse dovessero concretizzarsi in una proposta definitiva". Finmeccanica (+1,79%) e Generali (+1,77%) sono tra i titoli migliori del paniere delle blue chip. Rialzi superiori all'1% per Telecom, Exor ed Eni. Maglia nera a Bper (-2,15%) e Ubi Banca (-1,15%). Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni scende sotto i 520 punti. Dopo un'apertura a 515,66 punti e un massimo raggiunto a 524,76 punti, attualmente il differenziale si attesta a 517,7 punti. Le Borse europee proseguono miste a metà seduta. L'indice Ftse 100 di Londra perde lo 0,14%. Positive invece Parigi, con il Cac 40 che guadagna lo 0,22%, e Francoforte che avanza dello 0,25%. Madrid +0,32%.