Si cerca di impedire il passaggio ai francesi
All'odgdel consiglio di amministrazione di Fondiaria Sai, convocato per oggi, l'aumento non figura ufficialmente. Proprio attorno al ruolo della famiglia parte la ricerca di una soluzione che risulti gradita al sistema. Appare difficile, indicano le fonti, che i Ligresti riescano a sottoscrivere pro-quota l'aumento. Per questo si ipotizza tramite la ricapitalizzazione l'ingresso nel capitale di partner finanziari o industriali. L'interesse per Fonsai certo non manca. La scelta potrebbe essere pilotata tramite la cessione dei diritti di opzione spettanti ai Ligresti e non utilizzati in modo da favorire ingressi che siano graditi. E in questo senso verrebbero privilegiate soluzioni nazionali. Nessun aumento di capitale - precisano le fonti - è invece allo studio per Milano Assicurazioni. La riunione di oggi permetterà quindi di vagliare e riflettere sulle soluzioni presentate da Goldman e spetterà al board, in cui la famiglia Ligresti ha la maggioranza, prendere le decisioni conseguenti, anche in risposta al pressing dell'Isvap. L'Authority ha chiesto alla compagnia di decidere entro l'anno le iniziative da attuare per il ripristino dell'indice di solvibilità che dovrebbe essere riportato al 120% dopo essere sceso al 111% a fine settembre. È improbabile che l'aumento di capitale sfoci nel passaggio tout court della seconda compagnia assicurativa italiana nelle mani di un socio francese.