Fonsai si affida a Goldman Sachs
Unamossa che non è servita a rilanciare il titolo che, in una giornata nera per Piazza Affari, si è piazzato tra i peggiori con una perdita dell'8,96%. Allo stesso tempo è stato costituito un comitato di cinque amministratori non esecutivi composto da Enzo Mei, Valentina Marocco, Salvatore Militello, Roberto Cappelli, Maurizio Comoli con funzioni consultive in modo da condividere e verificare il lavoro di Goldman Sachs e confrontarsi con l'advisor. Il cda di Fonsai in programma il prossimo 21 dicembre esaminerà le proposte della banca d'affari. La nomina dell'advisor, confermata da una nota di Fonsai, è stata fatta «al fine di rendere massimamente efficace e tempestiva» la valutazioni dei vertici sulle eventuali misure di ricapitalizzazione della compagnia dei Ligresti. Accanto a Goldman opererà come advisor legale lo Studio Carbonetti. Contestualmente, a quanto si apprende, Premafin, la holding della famiglia Ligresti che controlla il 35% del capitale della compagnia assicurativa, si prepara a conferire un mandato di advisor finanziario a Banca Leonardo per farsi assistere in questa difficile fase. Premafin, viene riferito, riunirà il cda già nel corso della settimana per fare il punto della situazione e formalizzare l'incarico all'istituto guidato da Gerardo Braggiotti, che già assiste i Ligresti nella ristrutturazione del debito delle holding non quotate Sinergia e Imco.