Le Borse ue brindano all'Intesa
Le borse europee brindano alle decisioni prese dal vertice anticrisi di Bruxelles - nonostante il no di Londra - e chiudono in forte rialzo. Giovano al morale degli investitori anche le voci su un fondo da 300 miliardi di dollari che la banca centrale cinese avrebbe intenzione di creare per investire in Europa e Usa. A registrare i guadagni maggiori è stata oggi Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che avanza del 3,37% a 15.483,91 punti. Gli acquisti più moderati si registrano invece a Londra, che ha deciso di restare fuori dal progetto di unione fiscale, dove l'Ftse 100 sale dello 0,83% a 5.529,21 punti. Il Dax di Francoforte segna +1,91% a 5.986,71 punti, il Cac 40 di Parigi si issa del 2,48% a 3.172,35 punti, l'Ibex di Madrid cresce del 2,23% a 8.649,7 punti. Tornando al vertice anticrisi, e alla posizione della Gran Bretagna la cancelliera tedesca Angela Merkel si è detta soddisfatta per l'accordo raggiunto dai leader europei. "Non è un compromesso di bassa - dice - Abbiamo preso una decisione importante, sono molto soddisfatta per le decisioni del vertice. Il mondo vedrà che gli europei hanno imparato dai loro sbagli. Sulla questione e' intervenuto anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, secondo cui la posizione della Gran Bretagna "rispetto alle decisioni assunte a Bruxelles non deve fermare l'Europa, che deve invece "fronteggiare anche questo dissenso senza dare l'impressione di incertezza e tendenza alla frammentazione". Napolitano al termine della sua giornata napoletana, ai cronisti che gli chiedono un commento sulle scelte di Londra, ricorda che la Gran Bretagna "si è spesso dissociata". Anche quando ha firmato un trattato, su diverse clausole ha marcato un dissenso e un distacco. Comunque si è fatto ogni sforzo perché anche la Gran Bretagna aderisse a questo nuovo patto di bilancio. Non ci si è riusciti. Se ne è preso atto - ha concluso il presidente - e si è andati avanti".