Il Sud rischia il deserto industriale
Questolo «spaventoso» risultato della crisi della grande impresa negli ultimi 20 anni, a cui non si è accompagnato, al Sud, lo sviluppo della media impresa, oggi la «più dinamica e competitiva». «Rischiamo la deindustrializzazione», ha detto Giorgio La Malfa nel presentare il primo Rapporto «Le imprese industriali del Mezzogiorno» della Fondazione Ugo La Malfa. I grandi gruppi industriali con più di 500 dipendenti sono ormai solo 22 e danno lavoro a 70 mila persone, soprattutto in Puglia (32%), Campania (24%) e in Abruzzo (21%). Il gruppo siderurgico Riva conta da solo per 12 mila dipendenti e il gruppo Finmeccanica per altri 7.800. Le medie imprese di oltre 15 dipendenti offrono, invece, 42 mila posti di lavoro e sono 341 (dato relativo al 2008), appena l'8% di tutte quelle italiane. Fatturano il 7,6% del totale nazionale.