Ue: misure ambiziose e tempestive
"Un insieme di misure tempestive e ambiziose, che danno il segnale di cui si aveva molto bisogno di un nuovo approccio in politica economica". Questo il primo commento alla manovra varata dal governo italiano del vice presidente della Commissione europea responsabile per l'euro Olli Rehn, per il quale adesso "è cruciale mantenere lo slancio sulle riforme economiche e sul rinnovamento politico per prendere altre decisioni che possano portare più crescita e più e migliori posti di lavoro in modo equo". "MISURE LUNGAMENTE ATTESE" "Accolgo con favore l'adozione di un pacchetto significativo di misure di politica economica e di bilancio da parte del governo italiano", afferma Rehn in una nota diffusa nel corso della notte, precisando che una "valutazione dettagliata" sarà fatta non appena saranno arrivate tutte le informazioni. "Questo pacchetto è un passo molto importante per sostenere le finanze pubbliche e la crescita economica - continua Rehn - preservando allo stesso tempo l'equità sociale, attraverso misure che riguardano le tasse, le pensioni, la riforma della pubblica amministrazione, le liberalizzazioni e gli incentivi alle imprese". Per quanto riguarda le pensioni, il commissario agli Affari economici e monetari sottolinea che nel pacchetto vengono introdotte "alcune misure lungamente attese con lo scopo di ridurre velocemente i costi pensionistici, mentre si rafforza l'equità del sistema e si aumenta la partecipazione della forza lavoro". "MA BISOGNA FARE DI PIÙ" Il pacchetto, che prevede una correzione dei conti di circa 20 miliardi, pari all'1,3% del Pil, "dovrebbe aiutare l'Italia a raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013", sostiene Rehn, secondo cui questo è "essenziale per rafforzare la credibilità dell'economia italiana, ma anche per riportare sotto controllo un debito molto alto e per alleviare il peso sulle future generazioni". Per quanto riguarda il settore fiscale, secondo il responsabile di Bruxelles per gli Affari economici e monetari, l'aumento delle tasse sul reddito "sarà parzialmente compensata dagli incentivi fiscali per sostenere le imprese e l'occupazione", con ciò spostando il carico fiscale dal lavoro e dai capitali ai consumi ed alla proprietà. "Inoltre - continua Rehn - è benvenuta anche l'intensificazione della lotta all'evasione fiscale". Infine, il vice presidente della Commissione europea ammette che "il basso potenziale di crescita dell'economia italiana non può essere corretto in una notte, ma le misure annunciate aiuteranno a rimuovere alcuni colli di bottiglia". "Bisogna fare di più lungo le linee che ho indicato all'ultimo Eurogruppo del 29 novembre", conclude Rehn, ricordando che "il governo ha annunciato che presto arriveranno altre misure strutturali, anche nell'area del mercato del lavoro, in consultazione con le parti sociali".