Snam Rete Gas si separa da Eni e adotta un altro marchio
L'assembleaha votato a favore del conferimento delle attività di trasporto, dispacciamento, telecontrollo e misura del gas in una società controllata al 100%, Snam Trasporto, che a partire dal primo gennaio 2012 assumerà la denominazione di Snam Rete Gas e che resterà, insieme alle altre società operative, sotto l'ombrello della capogruppo quotata, la cui denominazione diventerà semplicemente Snam. A guidare la «nuova» Snam Rete Gas sarà un board di cinque persone, che verrà nominato oggi composto per la maggioranza da indipendenti. «La direttiva europea imponeva che fossero solo due su cinque, noi faremo in modo che siano tre», ha detto Carlo Malacarne, ad di Snam. Per rendere più visibile la distanza dall'azionista Eni, il gestore delle reti adotterà un nuovo marchio, ispirato a quello storico degli anni '40, da cui scompariranno sia il Cane a Sei Zampe sia il colore giallo che fa da sfondo al brand Eni. Le regole di corporate governance adottate, su cui sorveglieranno anche l'Antitrust e l'Autorità per l'Energia, dovranno garantire l'indipendenza decisionale e funzionale dall'Eni. La delibera di ieri segue la scelta fatta dal governo italiano nel marzo scorso quando, di fronte alle opzioni offerte dal terzo pacchetto energia della Ue, percorse la strada della separazione funzionale (adottata anche da Germania e Francia). La più morbida delle tre soluzioni proposte dalla Ue per ridurre l'influenza degli operatori integrati sulla gestione della rete. Per l'esercizio 2010, il Cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo di 0,09 euro per azione, distribuito a ottobre 2010, e di un saldo di 0,14 euro per azione, che sarà messo in pagamento a partire dal 26 maggio 2011 con stacco cedola il 23 maggio 2011. Il dividendo di 0,23 euro segna un +15% rispetto al 2009.