Draghi taglia i tassi ma le Borse sprofondano
Chiusura in forte calo oggi per piazza Affari, maglia nera d'Europa, trascinata al ribasso dai bancari. Cedono anche le principali Borse del Vecchio Continente, mentre Wall Street, partita negativa, prosegue in calo, malgrado le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 3 dicembre siano risultate molto migliori delle aspettative. Bce, giù i tassi Su tutto hanno però prevalso il direttivo della Bce, che ha tagliato i tassi di un quarto di punto, mossa attesa dai mercati, e le aspettative sul vertice europeo che inizierà questa sera. Il presidente della Bce Mario Draghi, pur annunciando ulteriore misure straordinarie a sostegno della liquidità delle banche, ha messo in chiaro che i trattati europei impediscono all'Eurotower di sostenere il debito dei paesi dell'Eurozona come invece fanno altre banche centrali nei rispettivi paesi. «Non vogliamo aggirare gli articoli 1, 2 e 3» del trattato fondatore della Bce, articoli «che impediscono» interventi come i prestiti al Fondo Monetario Internazionale, affinchè quest'ultimo li rigiri ai paesi dell'Eurozona, ha sottolineato Draghi. «Noi operiamo nel limite del trattato», ha ricordato Draghi, rimarcando che «il mandato della Fed e della Banca d'Inghilterra» è differente. Draghi ha anche annunciato una revisione al ribasso delle stime sulla crescita dell'Eurozona nel 2012. Lo spread Btp-Bund è tornato ad aumentare superando ampiamente i 400 punti In piazza Affari Ftse Mib a 14.979,07 punti (-4,29%), All Share a 15.763,69 (-3,85%). Scambi in calo a 1,81 mld di euro di controvalore, da 1,94 mld ieri. Piazza Affari archivia la seduta con un forte ribasso al termine di una giornata che si era aperta con il segno più. Milano inverte la rotta dopo la forte revisione al ribasso delle stime di crescita previste nell'Eurozona nel 2012 e annunciate dal governatore della Bce Mario Draghi e nonostante il taglio dei tassi. L'indice Ftse Mib ha fatto segnare nel finale un -4,29% a quota 14.979 punti, mentre l'Ftse Italia All-Share cede il 3,85% a 15.763 punti. In ribasso anche l'Ftse Star, che lascia sul terreno l'1,41% a quota 9.322 punti. Fra i titoli del listino milanese, fra i segni più in evidenza soprattutto Lottomatica che guadagna poco più di 2 punti, seguito da Campari. Fra i maggiori ribassi del listino invece, Mediobanca cede oltre 10 punti, ma in calo anche Fondiaria Sai, Finmeccanica, Banca Mps e Intesa Sanpaolo. Anche le altre principali Borse europee archiviano le contrattazioni all'insegna dei ribassi, sulla scia dell'avvio con il segno meno fatto segnare da Wall Street. Fra le piazze finanziarie, Parigi segna un -2,53%, Francoforte cede il 2,01% mentre Londra arretra dell'1,14%.