Inerzia sul credito. Ue contro Roma

L'eventualemulta dovrebbe essere pagata dall'Italia se la Corte europea di Giustizia dovesse confermare la richiesta della Commissione in una sentenza attesa nei prossimi mesi. L'Italiaè sotto accusa in particolare per non avere recepito nell'ordinamento nazionale la terza direttiva sui requisiti di capitale per le banche che mira a garantire la solidità delle banche e delle imprese di investimento e ad evitare l'assunzione di rischi eccessivi. La direttiva stabilisce anche regole più rigide per la concessione di bonus e remunerazioni nel settore. La direttiva doveva essere recepita entro il 1° gennaio 2011. (Nella foto il commissario Ue Rehn)