Italiani uniamoci Ci vogliono conquistare
Deifrancesi e dei tedeschi siamo stati, nelle stesse guerre, alleati e nemici. Questi due Stati, un tempo avversari sono ora alleati e poco amici dell'Italia. Non so se è la Nemesi, dea della vendetta, ma il fuoco contro il nostro paese è tanto e pesante. Banche italiane penalizzate dovendo svalutare titoli italiani detenuti in portafoglio. È una assurdità. Politica agricola comunitaria che, contro ogni logica, tende a favorire prati verdi anziché la produzione, con buona pace di chi soffre la fame nel mondo (quasi 2 miliardi di persone). Tralascio altri argomenti altrimenti questo articolo diventerebbe lungo e noioso. Ma cari concittadini la vogliamo smettere di essere divisi quando ci vogliono conquistare? L'economia ha bisogno di fiducia, che è data dalla unione, scudo protettivo per l'estero. In casa bastoniamoci ma non passiamo fuori veline, stile minculpop. I partiti della prima repubblica erano tanti. Piccoli satelliti dc e pci. Siamo passati al maggioritario per dare governabilità, che talvolta si inceppa. I siluri vengono dall'estero. E noi li accettiamo, a seconda dove vanno a parare. Crisi mondiale ed europea. Quella italiana non è da meno ma non è peggiore di quella francese o tedesca. La differenza è: noi non ci difendiamo uniti. Francesi e tedeschi si beccano in casa ma fanno quadrato fuori. I nostri piccoli imprenditori esportano. Si limitano ai fatti senza discutere pur tartassati da una burocrazia asfissiante. Aiutiamoli anche nel morale. Che sarà alto alla condizione che tutti si faccia squadra per la difesa della nostra nazionale che ha carte in regola per giocarsi la partita. I nostri governanti stiano attenti a che l'asse franco-tedesco non ci depredi, cominciando dalla politica agricola comunitaria (PAC). La beffa: noi versiamo alla CEE più di quanto riceviamo.