Utile del trimestre in crescita Restano le perdite
Escludendola svalutazione il risultato netto ammonterebbe a 2 milioni (+8,6%). I ricavi sono cresciuti del 10,9% a 22.059 milioni. Ma è svolta comunque nel terzo trimestre : il debito scende sotto la soglia psicologica dei 30 miliardi (29,94 miliardi) e tutti e tre i mercati, non solo Brasile e Argentina ma anche l'Italia «migliorano notevolmente e performano in modo molto soddisfacente» commenta il presidente esecutivo Franco Bernabè (nella foto) presentando i conti alla comunità finanziaria, che li festeggia con un rialzo in Borsa del 5%. E sempre nel trimestre l'utile consolidato segna un balzo a 807 milioni di euro (+32,7%). Migliorano visibilmente i risultati delle attività domestiche: l'erosione dei ricavi nel terzo trimestre si riduce nel fisso a -2,8% (da -5,1% nel precedente trimestre) e nel mobile a -6,5% (da -7,6%). Intanto è vicina una piccola alleanza per creare una utility con F2I, il fondo di Gamberale e cablare Milano.