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Piazza Affari positiva Spread a quota 500

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Una broker al lavoro in una sala operativa di una banca milanese

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Chiusura di seduta positiva a Piazza Affari, al termine di una giornata che si era già aperta con il segno più per poi rapidamente volgere in negativo. Milano ha vissuto la giornata in volatilità, fino al momento in cui il senatore a vita Mario Monti ha sciolto la riserva sulla formazione del governo che vede nella compagine anche Corrado Passera, nella veste di ministro dello Sviluppo economico. Volatile anche l'andamento dello spread che, dopo aver toccato un massimo di giornata a 552 punti base, si è portato in area 516 punti base. L'indice Ftse Mib ha fatto segnare nel finale un +0,80% a quota 15.419 punti, mentre l'Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,77% a 16.203 punti. In lieve miglioramento anche l'Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dello 0,18% a quota 9.633 punti. Fra i titoli del listino milanese, fra i segni più in evidenza soprattutto Azimut con un guadagno di oltre 5 punti percentuali, seguito da Ubi Banca, Lottomatica, Atlantia e Impregilo. Fra i maggiori ribassi del listino invece, Popolare Milano cede circa 13 punti, ma in ribasso anche Campari, Fondiaria Sai, Finmeccanica e Parmalat. Le altre principali Borse europee archiviano le contrattazioni all'insegna dell'incertezza, dopo l'apertura con il segno meno fatta segnare da Wall Street. Fra le piazze finanziarie, Parigi segna un +0,52%, Francoforte cede lo 0,33% mentre Londra arretra dello 0,15%.   Le Borse europee chiudono contrastate al termine di una seduta nervosa e altalenante, segnata dalla perdurante preoccupazione per la crescita dei rendimenti dei titoli di Stato europei. Dopo i massimi storici toccati nelle scorse sedute dagli spread tra i bund decennali e gli equivalenti italiani e spagnoli, oggi hanno raggiunto un record anche i differenziali con i bond francesi. L'economia Usa continua invece a dare segni di salute, con i dati migliori del previsto sulla produzione industriale, ma l'apprensione per la crisi del debito nel vecchio continente frena Wall Street. Negativi il Dax di Francoforte, che perde lo 0,33% a 5.913,36 punti, e l'Ftse 100 di Londra, che arretra dello 0,15% a 5.509,02 punti. In rialzo invece il Cac 40 di Parigi (+0,52% a 3.064,90 punti), l'Ftse Mib di Milano (+0,79% a 15.419,20 punti) e l'Ibex di Madrid (-0,81% a 8.304,1 punti). Nuovo tonfo per Atene, che scivola del 3,48%.

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