Nel 2010 consumi di petrolio in ripresa

Èquanto emerge dalla decima World Oil and Gas Review di Eni, rassegna statistica mondiale su produzione, riserve, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e di gas naturale. Per quanto riguarda la domanda petrolifera, si legge nello studio, questa ha raggiunto circa 87,9 milioni di barili al giorno, registrando grazie alla ripresa economica una crescita del +3,4% rispetto all'anno precedente. L'area non Ocse ha sostenuto la crescita mondiale dei consumi, in presenza di spinte demografiche, aumento del reddito pro-capite e sussidi governativi al prezzo dei prodotti petroliferi. Gli Stati Uniti si confermano comunque i principali consumatori mondiali di petrolio seguiti dalla Cina che registra però una crescita di oltre il 12% rispetto al 2009. Le riserve di petrolio hanno confermato il trend positivo di crescita dell'ultimo decennio, con un aumento dell'1,9% e anche la produzione di petrolio è tornata a crescere nel 2010 in tutto il mondo, (+2,3%) a eccezione dell'Europa che per effetto del declino dei giacimenti ha registrato un calo dell'8,1%. Il consumo di gas naturale è cresciuto, lo scorso anno, in modo ancor più marcato con un incremento del 7,5%, sia nei Paesi emergenti, +9%, che in quelli industrializzati, +5,8%. Gli Stati Uniti, secondo produttore dopo la Russia, hanno raggiunto un nuovo massimo storico di produzione soprattutto grazie allo shale gas. Lo studio analizza anche il mercato della raffinazione, confermando che il settore non sta attraversando un buon periodo con il tasso di utilizzazione mondiale che, in cinque anni, è passato dall'85% all'80%.