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Vendite e liberalizzazioni per far cassa

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti

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Da misure per il lavoro alle liberalizzazioni fino alle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico. Questi alcuni «temi» nel maxiemendamento al ddl Stabilità cui il governo ha dato via libera per mettere nero su bianco gli impegni presi nella lettera inviata all'Ue. Il testo è in via di definizione ma restano capisaldi come l'esclusione del prelievo forzoso sui conti correnti e le norme sui «licenziamenti facili». Previsti incentivi all'assunzione mediante contratti di apprendistato. Qualche ipotetica misura della bozza è stata anticipata dall'agenzia TMNews: Nuova Agenzia al posto dell'Ice. La nuova Agenzia per la promozione all'estero avrà autonomia gestionale, patrimoniale e contabile. «L'Agenzia è sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del ministro dello Sviluppo economico, che li esercita sentito il ministro degli Affari esteri per le materie di sua competenza».   Liberalizzazione delle professioni. La bozza del decreto prevede che «gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dall'entrata in vigore del decreto». Altri commi del dl disciplinano la costituzione di società tra professionisti. «Il nostro Paese è ancora uno dei pochi Stati membri che vieta ai professionisti iscritti ad Ordini di esercitare la loro professione in forma societaria». Liberalizzazione dei servizi locali. Si prevede che «gli enti locali valutino l'opportunità di procedere all'affidamento simultaneo con gara di servizi pubblici locali nei casi in cui si dimostri che tale scelta sia economicamente vantaggiosa». Credito d'imposta all'80% per la ricerca scientifica. «Al fine di promuovere l'occupazione è riconosciuto un credito di imposta nella misura del 80% per i primi tre anni dei costi sostenuti dalle imprese per nuove assunzioni di giovani ricercatori in possesso di un titolo di dottorato o master aventi età inferiore a 30 anni, con contratto a tempo indeterminato, ovvero nella misura del 50% con contratto a tempo determinato per ogni anno di durata del contratto.   Valorizzazione degli immobili della Difesa. Il provvedimento entra nel pacchetto sullo Sviluppo. Iter più semplice per infrastrutture sull'energia. Arrivano semplificazioni per gli iter autorizzativi per realizzare infrastrutture energetiche strategiche. Procedure snellite, nel caso di pareri autorizzativi di Comuni, Province e Regioni, o di intese con le Regioni attraverso la procedura del silenzio assenso che concede due mesi per esprimersi. Progetto nazionale per la banda larga e ultralarga. Il Progetto è «finalizzato ad assicurare l'azzeramento del digital divide, l'individuazione delle modalità di realizzazione degli interventi nelle aree per le quali gli operatori di telecomunicazione non prevedono di assicurare la copertura con le reti di nuova generazione, nonché provvede a definire il coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti». Al Fus 25 milioni minor utilizzo derivati dal tax credit. Le risorse che derivano dal minor utilizzo del «tax credit» per il cinema (circa 25 milioni l'anno) andranno al Fondo unico per lo spettacolo per le attività cinematografiche. «La proposta è volta a far sì che le somme equivalenti al minor utilizzo annuale delle risorse "tax credit" rispetto alla copertura fissata in 90 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013, minor utilizzo quantificabile in circa 25 milioni annui, confluiscano per legge nella quota Fus per le attività cinematografiche».

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