Borse positive sulla scia di Wall Street
Nuova giornata pesante per i mercati, dopo il colpo di scena del premier greco che ha annunciato il referendum e in vista del vertice del G20 che si aprirà ufficialmente domani. Riflettori puntati anche sulle decisioni che il governo italiano assumerà in queste ore: secondo indiscrezioni, non confermate ufficialmente, si terrà stasera un Consiglio dei Ministri straordinario che varerà un nuovo pacchetto di misure da inserire, probabilmente, nel ddl stabilità ora all'esame del Senato. Intanto, è in corso dalle 9,30 un vertice a palazzo Chigi tra il premier Silvio Berlusconi e i Ministri economici per mettere a punto i nuovi interventi. Dopo il tracollo di ieri le Borse hanno avviato la giornata in positivo ma ben presto hanno virato in negativo. I mercati riprendono a salire, e a fine mattinata la seduta si conferma altalenante: i principali listini europei sono infatti contrastati, Milano attualmente è in rialzo di oltre l'1%. Lo spread tra Btp e Bund risale intanto oltre i 440 punti, mentre all'avvio delle contrattazioni si era attestato a 438,2 punti. In mattinata, Bankitalia ha escluso qualsiasi intervento d'emergenza: fonti di via Nazionale definiscono "prive di fondamento e contrarie alle norme europee" notizie di stampa secondo cui la Banca d'Italia si preparerebbe ad un intervento di emergenza. Secondo queste indiscrezioni, si penserebbe ad esempio che la Banca centrale "assuma i titoli pubblici italiani detenuti dalle banche nazionali, in cambio dell'impegno ad acquistarne di nuovi a più lunga scadenza". Alla fine le Borse chiudono in positivo sulla scia di Wall Street, una sessione dominata da forte volatilità a causa delle incertezze sulla crisi del debito. A trainare al rialzo i listini europei l'andamento della borsa Usa che procede in territorio positivo sulla scia dei dati macro-economici e delle attese per la decisione della Fed, ampiamente prevista, di lasciare i tassi invariati. Le stime sull'occupazione nel settore privato negli Stati Uniti sono state migliori delle attese. L'indice Ftse 100 a Londra guadagna l'1,15% a quota 5.484, 10 punti, il Cac 40 di Parigi avanza dell'1,38% a 3.110,59 punti e il Dax 30 di Francoforte che registra un progresso del 2,25% a quota 5.965,63 punti. In rialzo anche l'Ftse Mib che sale del 2,31% a 15.273,31 punti. In controtendenza l'Ibex di Madrid che lima lo 0,06% a 8.574,5 punti e l'Ftse Ase di Atene che segna un -0,16% a quota 287,730 punti. Grande attesa per il vertice G20 che si apre ufficialmente domani a Cannes, e anche per l'incontro che Sarkozy e Merkel avranno con il premier greco Papandreou, all'indomani dell'annuncio del referendum. Decisione commentata oggi da Berlino: "Il nuovo piano di aiuti alla Grecia non può essere rinegoziato", ha fatto sapere il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle. E in vista di domani, il Papa chiede ai capi di Stato e di Governo che "l'incontro aiuti a superare le difficoltà che, a livello mondiale, ostacolano la promozione di uno sviluppo autenticamente umano e integrale". Del vertice che si apre in Francia, per "esaminare le principali problematiche connesse con l'economia globale", il Pontefice ha parlato al termine dell'Udienza Generale.