Borsa, Milano parte con il freno a mano
In linea con le Borse europee, partenza con il freno a mano tirato per Piazza Affari dopo la gran corsa di ieri: l'indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,09%, l'Ftse All Share un ribasso dello 0,07%. Incerte soprattutto le banche: la Banca popolare di Milano, pesante dall'avvio dopo l'aumento di capitale a 0,30 euro per azione, è stata posta nuovamente in asta di volatilità con un ribasso teorico del 7,41%. Dopo le stime Eba sul fabbisogno di capitale aggiuntivo della banche europee, debole anche Mediolanum (-2,32%), Banco popolare (-2,18%) e Unicredit, che cede l'1,65%. Negativa anche Mps (-0,92%) mentre sale dell'1,21% Intesa SanPaolo. Sempre molto debole Fiat (-5,1%) a 4,84 euro dopo la proposta di conversione in ordinarie delle privilegiate e delle risparmio, mentre Fiat Industrial resiste in territorio positivo (+0,81%) assieme a Exor (+1,29%). Tra i titoli minori, le Cogeme Set sono sospese dalle negoziazioni per la seduta odierna in attesa di comunicato.