L'Internet economy italiana vale già quasi 31 miliardi

Lacifra, equivalente al 2% del PIL nazionale, è in crescita del 10% rispetto ai 28,8 miliardi di euro del 2009. Lo studio è stato presentato ieri nel corso di un comvegno promosso dalla Fondazione Magna Carta «Fattore Internet e Pmi», al quale hanno partecipato il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e il vicecapogruppo Pdl Senato Gaetano Quagliariello. Lo studio BCG valuta anche il potenziale di crescita dell'Internet Economy italiana, indicando una crescita attesa compresa tra il 13% e il 18% dal 2009 al 2015, quando l'economia della rete dovrebbe arrivare a rappresentare tra il 3,3% e il 4,3% del Pil. Secondo uno scenario conservativo, che considera una crescita della penetrazione di Internet e della propensione all'e-commerce in linea con il passato, l'Internet economy varrà 59 miliardi di euro nel 2015. Secondo uno scenario che considera le peculiarità del nostro paese e un forte sviluppo del mobile commerce, l'Internet economy potrà raggiungere i 77 miliardi.