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L'Italia è il giardino d'Europa

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Imanufatti che si usano per costruire toccano quasi tutti i settori merceologici. La proprietà della casa è un obiettivo per gran parte degli italiani che hanno sempre visto nel mattone un rifugio dalla crisi. Il mutuo, permette di utilizzare il tempo necessario per pagare un debito contratto per l'acquisto di un bene duraturo. Il mattone alla lunga non tradisce e la sua rivalutazione compensa i minori interessi rispetto all'investimento monetario a rischio inflazione. Quando però si è stravolto l'ordinato e lento decorrere dell'investimento immobiliare sono cominciati i guai. Tutti ricordano le conseguenze dei sub-prime, le bolle immobiliari causate da vendite come figurine Panini e le conseguenze pesanti che ci sono state a livello globale. Prendiamo il caso della Cina. Lo sviluppo è tumultuoso c'è ricchezza di liquidità guardata con avidità dagli stati occidentali che vanno alla corte di Pechino per vendere i loro debiti. La potenza cinese soppianterà l'egemonia americana è il pronostico che stanno facendo illustri economisti. E pare che anche gli Stati Uniti ne siano consapevoli. Il governo è dirigistico con molte iniziative private. Potenza della patria di Confucio. Cominciano alcuni inquietanti interrogativi. Pare che, le autorità provinciali locali stiano facendo soldi vendendo terreni che passano velocemente di mano con notevoli guadagni. Gli affari si ingrossano ma solo per le tasche di pochi. Schema Ponzi che ha portato allo scandalo Madoff. Il prestigioso quotidiano francese, Le Monde mette in guardia sul possibile sgonfiamento della bolla immobiliare cui conseguirebbe una crisi finanziaria di grande ampiezza. Il governo centrale vigila ma quelli locali si stanno riempiendo le tasche. E le banche restringono il credito. Succederà una catastrofe asiatica? L'Italia ha un ricco territorio da tutelare a beneficio della collettività. La strada è obbligata. Serve concretezza. L'Italia è il giardino d'Europa. Curiamolo perché è la ricchezza sulla quale potranno costruire i giovani.

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